Il Counseling
“la professione del III° millennio”
- Aiuta, in un percorso di autoconoscenza, ad affrontare momenti di difficoltà, a gestire le tensioni ed i conflitti nelle situazioni problematiche, personali e professionali.
- Fornisce strumenti per affrontare stati di disagio, tensione, conflitto, per sviluppare le competenze comunicative che migliorano le relazioni, per sviluppare l’autonomia, la fiducia in sé, l’assertività, la flessibilità di pensiero, la creatività, la partecipazione consapevole alla propria evoluzione, per una migliore qualità di vita.
- Promuove lo sviluppo, l’ integrazione e l’attuazione delle potenzialità della persona, la valorizzazione delle risorse corporee, cognitive, affettive, emozionali, relazionali e spirituali, per la piena ed armonica realizzazione in ogni ambito.
Il Counselor
* È una figura professionale in grado di portare qualità e competenze in tutti i campi di interazione umana, in una relazione di facilitazione e supporto, al di fuori dell’ambito clinico
* “Si prende cura” delle persone, di gruppi e comunità fornendo supporto, orientamento, potenziamento delle risorse personali
* Utilizza il suo modo di essere, le sue competenze, le sue qualità etiche e relazionali (accoglienza, empatia, rispetto, autenticità, fiducia) per accompagnare e supportare la persona con apertura, comprensione profonda e sensibilità, in modo autentico e non giudicante, libero da pregiudizi e schemi mentali rigidi, con totale rispetto dell’individuo nella sua interezza, a qualunque cultura, gruppo, etnia, religione, orientamento sessuale appartenga.
Aree di intervento
del Counseling Umanistico Integrato
Ambito Educativo e Scolastico: promuovere gli atteggiamenti pedagogici più idonei ad una crescita consapevole, alla motivazione allo studio, all’agevolazione del rapporto Docente-Alunno, Scuola-Famiglia, tra Docenti
Ambito Sociale-Sanitario: facilitare il lavoro “in equipe”, la relazione medico-paziente, personale ospedaliero-paziente, tra colleghi, negli stati di malattia, nelle cronicità, nelle fasi di fine vita
Ambito Aziendale ed Organizzativo: valorizzare ed implementare le potenzialità personali nei diversi contesti e ruoli, agevolare la relazione interpersonale, specie nei gruppi di lavoro e per la gestione delle risorse umane
Ambito Legale ed Assistenziale: facilitare il processo di conciliazione/mediazione nei vari contesti
Ambito Personale e Familiare:
- sostenere temporanee difficoltà esistenziali e migliorare la relazione ( con se stessi, con i figli, con i genitori, con gli amici, con il partner, con il gruppo, con i colleghi, etc)
- attivare strategie per fornire supporto e mediazione per la gestione di relazioni problematiche/conflittuali, in particolare nell’ambito della comunicazione